Abbiamo sottoposto Oppo Find X6 alla nostra rigorosa suite di test SBMARK Camera per misurare le sue prestazioni in termini di qualità di foto, video e zoom dal punto di vista dell’utente finale. Questo articolo analizza il modo in cui il dispositivo si è comportato in una varietà di test e diversi casi d’uso comuni e ha lo scopo di evidenziare i risultati più importanti dei nostri test con un estratto dei dati acquisiti.

Panoramica

Specifiche principali della fotocamera:

  • Principale: sensore da 50 MP 1/1,56″, pixel da 1μm, obiettivo con apertura f/1,88 equivalente a 24 mm, AF, OIS
  • Ultra grandangolare: sensore da 50 MP 1/2,8″, pixel da 0,64 μm, equivalente a 15 mm, obiettivo con apertura f/2,05, AF
  • Teleobiettivo: sensore da 50 MP 1/1,56″, pixel da 1 μm, obiettivo con apertura f/2,6 equivalente a 65 mm, AF, OIS

Professionisti

  • Buon dettaglio e basso rumore in foto e video
  • Messa a fuoco automatica accurata e ripetibile
  • Buona esposizione e gamma dinamica abbastanza ampia per foto e video
  • Tonalità della pelle generalmente piacevoli
  • Stima accurata della profondità in modalità bokeh
  • Esposizione e colore stabili nel video

Contro

  • Bilanciamento del bianco occasionale proiettato alla luce del giorno
  • Problemi di basso contrasto nelle foto HDR scattate in condizioni di luce intensa
  • Colori caldi leggermente desaturati nei video con scarsa illuminazione
  • Video con leggero effetto gelatina registrati su un treppiede

Equipaggiato con il chipset MediaTek Dimensity 9200, l’Oppo Find X6 ha fornito prestazioni eccellenti nei nostri test SBMARK Camera, conquistando il terzo posto nella nostra classifica, subito dietro al suo modello gemello di punta, l’Oppo Find X6 Pro e l’Honor Magic 5 Pro.

Nel complesso, il dispositivo ha fornito prestazioni molto equilibrate, andando bene in tutti gli attributi del test. Anche con un sensore più piccolo nel modulo principale rispetto al modello Pro e ad altri dispositivi di punta, il Find X6 ha gestito un eccellente compromesso texture/rumore sia in foto che in video. L’hardware del telezoom è lo stesso del Find X6 Pro che, combinato con eccellenti soluzioni software, ha portato a un’esperienza utente di zoom eccellente nei nostri test. Nel complesso, il più grande vantaggio della fotocamera è la sua mancanza di seri inconvenienti, che la rende un’ottima opzione per tutti i tipi di imaging da smartphone.

Miglior punteggio Migliore

Miglior punteggio

Nel nostro caso d’uso Friends & Family, l’Oppo Find X6 ha pareggiato con Find X6 Pro per il punteggio più alto. Tutti gli aspetti della qualità dell’immagine richiesti per un buon ritratto sono ben regolati su Find X6. Nei nostri test, le immagini dei ritratti hanno mostrato una buona esposizione e una resa naturale della tonalità della pelle nella maggior parte dei tipi di scene e tonalità della pelle, anche tonalità della pelle scure con cui molti dei rivali di Oppo hanno difficoltà. Ciò è rimasto vero quando si utilizzava la modalità ritratto dedicata. Solo in alcune scene ad alto contrasto i nostri tester hanno notato una sottoesposizione o un contrasto leggermente inferiore.

Oppo Find X6 – Qualità dell’immagine complessivamente piacevole, buona esposizione, bei colori e tonalità della pelle

MIGLIORE 132

Miglior punteggio
Oppo Trova X6 Pro

L’Oppo Find X6 è riuscito anche a fornire una qualità dell’immagine molto piacevole in condizioni di scarsa illuminazione. L’esposizione del target ha preservato l’atmosfera delle scene in condizioni di scarsa illuminazione e la resa cromatica era abbastanza neutra, nonostante un’occasionale sfumatura arancione. Il livello di dettaglio era abbastanza alto, con il rumore dell’immagine generalmente ben sotto controllo.

Oppo Find X6 – Esposizione del bersaglio realistica, bei colori

Apple iPhone 14 Pro – Esposizione del bersaglio realistica, bei colori

Vivo X90 Pro – Lievissima sovraesposizione, dominante arancione

Riepilogo della prova

Informazioni sui test della fotocamera SBMARK: Le valutazioni della fotocamera di SBMARK si svolgono in laboratori e in situazioni del mondo reale utilizzando un’ampia varietà di soggetti. I punteggi si basano su test oggettivi per i quali i risultati vengono calcolati direttamente dal software di misurazione sulle nostre configurazioni di laboratorio e su test percettivi in ​​cui un sofisticato set di metriche consente a un gruppo di esperti di immagini di confrontare aspetti della qualità dell’immagine che richiedono un giudizio umano. Il test di uno smartphone coinvolge un team di ingegneri e tecnici per circa una settimana. La qualità di foto, zoom e video viene valutata separatamente e quindi combinata in un punteggio complessivo per il confronto tra le fotocamere di diversi dispositivi. Per ulteriori informazioni sul protocollo della fotocamera SBMARK, fare clic qui. Maggiori dettagli sui punteggi delle fotocamere degli smartphone sono disponibili qui. La sezione seguente raccoglie gli elementi chiave dei test e delle analisi esaustive di SBMARK. Le valutazioni complete delle prestazioni sono disponibili su richiesta. Vi preghiamo di contattarci su come ricevere un rapporto completo.

Punteggi della fotocamera Oppo Find X6 vs Ultra-Premium

Questo grafico confronta i punteggi di foto, zoom e video SBMARK tra il dispositivo testato e i riferimenti. Sono inoltre indicati i punteggi medi e massimi del segmento di prezzo. I punteggi medi e massimi per ciascun segmento di prezzo sono calcolati in base al database SBMARK dei dispositivi testati.

Foto

152

Onore Magic5 Pro

Onore Magic5 Pro

Informazioni sui test fotografici della fotocamera SBMARK

Per il punteggio e l’analisi, gli ingegneri SBMARK acquisiscono e valutano più di 2.600 immagini di prova sia in ambienti di laboratorio controllati che in scene naturali all’aperto, al chiuso e in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della telecamera. Il protocollo fotografico è progettato per tenere conto dei principali casi d’uso e si basa su scenari di ripresa tipici, come ritratti, famiglia e fotografia di paesaggio. La valutazione viene eseguita ispezionando visivamente le immagini rispetto a un riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive su immagini di grafici acquisite in laboratorio in diverse condizioni di illuminazione da 1 a 1.000+ lux e temperature di colore da 2.300 K a 6.500 K.

Nei nostri test, l’Oppo Find X6 ha fornito una solida prestazione fotografica, con un’esposizione target generalmente accurata e un’ampia gamma dinamica. Inoltre, la fotocamera ha prodotto piacevoli tonalità della pelle e un bilanciamento del bianco naturale. Una profondità di campo abbastanza ampia significa che i soggetti sullo sfondo nelle foto di gruppo sono stati resi abbastanza nitidi e il rendering delle texture e la riduzione del rumore sono stati ben bilanciati. Anche gli artefatti indesiderati dell’immagine erano sotto controllo. Sebbene la fotocamera non offra alcun ritardo dell’otturatore, i nostri tester hanno notato un leggero ritardo tra la pressione dell’otturatore e l’acquisizione effettiva.

Oppo Find X6 Foto punteggi vs Ultra-Premium

I test fotografici analizzano attributi di qualità dell’immagine come esposizione, colore, trama e rumore in varie condizioni di luce. Vengono inoltre valutate le prestazioni dell’autofocus e la presenza di artefatti su tutte le immagini acquisite in condizioni di laboratorio controllate e nelle immagini della vita reale. Tutti questi attributi hanno un impatto significativo sulla qualità finale delle immagini acquisite con il dispositivo testato e possono aiutare a comprendere i principali punti di forza e di debolezza della fotocamera.

Avvicinamento

Close-up è il terzo nuovo punteggio di caso d’uso introdotto con SBMARK Camera versione 5. Valuta la capacità della fotocamera di acquisire dettagli a distanze del soggetto inferiori a 10 cm e ingrandimenti il ​​più vicino possibile a 1:1.

L’Oppo Find X6 ha fatto un lavoro decente quando è impostato sulla sua modalità macro. Una perdita di nitidezza era evidente attorno ai bordi dell’inquadratura, ma per il resto i dettagli fini venivano preservati bene e il rumore dell’immagine era ben sotto controllo. L’esposizione è stata accurata e la fotocamera ha catturato bei colori.

In questo confronto possiamo vedere che l’Oppo Find X6 ha registrato dettagli fini leggermente migliori in modalità macro rispetto al Vivo X90 Pro e allo Xiaomi 13 Pro.

Buon dettaglio fine, basso rumore

Perdita di dettagli precisi, basso rumore

Perdita di dettagli precisi, leggero rumore

Esposizione

113

Onore Magic5 Pro

Onore Magic5 Pro

L’esposizione è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. L’attributo principale valutato è la luminosità del soggetto principale attraverso vari casi d’uso come paesaggio, ritratto o natura morta. Altri fattori valutati sono il contrasto e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere visibili i dettagli nelle aree chiare e scure dell’immagine. La ripetibilità è importante anche perché dimostra la capacità della fotocamera di fornire lo stesso rendering quando si riprendono più immagini della stessa scena.

La fotocamera ha prodotto una buona esposizione nella maggior parte delle condizioni di test, anche in condizioni di scarsa illuminazione, dove l’Oppo è riuscito a preservare bene l’atmosfera. Inoltre, la gamma dinamica era piuttosto ampia.

Oppo Find X6 – Buona esposizione del target, ampia gamma dinamica

Apple iPhone 14 Pro – Buona esposizione del target, ampia gamma dinamica

Huawei Mate 50 Pro – Buona esposizione del target, ampia gamma dinamica

In alcune scene impegnative, i nostri esperti hanno notato problemi con l’esposizione del volto. In questa scena campione, la fotocamera ha dovuto produrre un’esposizione abbastanza luminosa, congelando il movimento e mantenendo un buon dettaglio di luci e ombre. Per l’Oppo, che viene fornito con un sensore di immagine più piccolo e quindi una capacità di raccolta della luce inferiore rispetto ad alcuni suoi rivali Ultra Premium, questo si è rivelato un compito impegnativo.

Oppo Find X6 – Scena HDR con movimento

Oppo Find X6 – bassa esposizione del target

Apple iPhone 14 Pro – Scena HDR con movimento

Apple iPhone 14 Pro – Buona visibilità del target

Huawei Mate 50 Pro – Scena HDR con movimento

Huawei Mate 50 Pro – Esposizione target leggermente bassa

Colore

116

GooglePixel 7 Pro

GooglePixel 7 Pro

Il colore è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. Gli attributi di qualità dell’immagine analizzati sono il rendering della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l’ombreggiatura del colore e la ripetibilità. Per quanto riguarda la resa del colore e della tonalità della pelle, penalizziamo i colori innaturali ma rispettiamo la scelta della firma del colore da parte del produttore.

Nei nostri test, l’Oppo Find X6 ha prodotto colori abbastanza buoni. I toni della pelle erano accurati nella maggior parte delle condizioni e per la maggior parte dei tipi di pelle. I colori erano generalmente belli e vivaci. Mentre una dominante arancione era evidente nella maggior parte delle scene in interni e in condizioni di scarsa illuminazione, ciò ha contribuito a preservare l’atmosfera in condizioni di scarsa illuminazione. I nostri tester hanno anche osservato una dominante giallo/verde in alcune scene all’aperto, così come alcune instabilità del bilanciamento del bianco, specialmente in condizioni di luce intensa.

In questo esempio, possiamo vedere che le tonalità della pelle sono state renderizzate in modo diverso su tutte e tre le fotocamere. Sia l’Apple iPhone 14 Pro che l’Oppo Find X6 mostrano delle belle tonalità della pelle, con Find X6 leggermente più arancione. L’Honor Magic5 Pro ha la tendenza a produrre una leggera sfumatura arancione sulle tonalità della pelle scura.

Oppo Find X6 – Belle tonalità della pelle

Honor Magic5 Pro – Tonalità della pelle accettabili ma la tonalità della pelle scura sembra arancione

Apple iPhone 14 Pro – Belle tonalità della pelle

L’Oppo Find X6 ha funzionato bene su tutti i tipi di tonalità della pelle.

Oppo Find X6 – Tonalità della pelle

Oppo Find X6 – Belle tonalità della pelle

Xiaomi Mi 13 Pro – Tonalità della pelle

Xiaomi Mi 13 Pro – Tonalità della pelle imprecise, leggera sfumatura arancione

Vivo X90 Pro – Tonalità della pelle

Vivo X90 Pro – Tonalità della pelle innaturali, tonalità arancione

Messa a fuoco automatica

109

Huawei Mate 50 Pro

Huawei Mate 50 Pro

I test di messa a fuoco automatica si concentrano sulla precisione della messa a fuoco, sulla ripetibilità della messa a fuoco, sul ritardo dello scatto e sulla profondità di campo. Il ritardo di scatto è la differenza tra il momento in cui l’utente preme il pulsante di acquisizione e il momento in cui l’immagine viene effettivamente scattata. Include la velocità di messa a fuoco e la capacità del dispositivo di acquisire immagini al momento giusto, la cosiddetta capacità “zero shutter lag”. Anche se una profondità di campo ridotta può essere piacevole per un ritratto a soggetto singolo o uno scatto ravvicinato, può anche essere un problema in alcune condizioni specifiche come i ritratti di gruppo; Entrambe le situazioni sono testate. La precisione della messa a fuoco viene valutata anche in tutte le immagini della vita reale scattate, dall’infinito agli oggetti in primo piano e in condizioni di scarsa illuminazione fino alle condizioni esterne.

L’autofocus dell’Oppo ha funzionato in modo affidabile nei nostri test, con solo una manciata di fallimenti tra le nostre migliaia di scatti campione. La profondità di campo era più ampia rispetto a molti altri dispositivi di punta, come iPhone 14 Pro, Honor Magic5 Pro o Oppo Find X6 Pro, consentendo una migliore nitidezza sui soggetti sullo sfondo.

Il dispositivo non offre un ritardo dell’otturatore pari a zero, le nostre misurazioni hanno rivelato un ritardo tra la pressione dell’otturatore e l’acquisizione effettiva di almeno 200 ms in tutte le condizioni. Ciò significa che l’Oppo non è l’opzione migliore quando è richiesta la massima velocità. Di seguito possiamo vedere le misurazioni di laboratorio per l’Oppo e un paio dei suoi rivali. Le prestazioni dell’iPhone sono state costantemente accurate e veloci. L’Oppo è stato preciso ma ha mostrato il suddetto ritardo. Tuttavia, il Vivo ha mostrato il maggior potenziale di miglioramento. Sebbene il suo AF fosse abbastanza preciso, era lento e incoerente in una serie di scatti.

Irregolarità e velocità dell’autofocus: treppiede 100Lux Δ4EV TL84

Questo grafico illustra la precisione e la velocità della messa a fuoco e anche la capacità di ritardo dell’otturatore pari a zero mostrando l’acutezza del bordo rispetto al tempo di ripresa misurato sulla configurazione AFHDR su una serie di immagini. Tutte le foto sono state scattate a 100 Lux con illuminante TL84, 500 ms dopo la sfocatura. In questo scenario, i pannelli retroilluminati nella scena sono impostati per simulare una gamma dinamica piuttosto elevata: il rapporto di luminanza tra il punto più luminoso e una macchia grigia riflettente del 18% è 4, che indichiamo con una differenza del valore di esposizione di 4. Il l’acutezza del bordo viene misurata sui quattro bordi del grafico Dead Leaves e il tempo di ripresa viene misurato sul LED Universal Timer.

Oppo Find X6 – Profondità di campo

Oppo Find X6 – Profondità di campo abbastanza ampia, faccia abbastanza nitida sul secondo piano

Apple iPhone 14 Pro – Profondità di campo

Apple iPhone 14 Pro – Profondità di campo leggermente limitata, volto sfocato sul secondo piano

La profondità di campo è estesa, la faccia sul secondo piano è nitida

Struttura

109

Oppo Trova X6 Pro

Oppo Trova X6 Pro

I test delle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei soggetti nelle immagini scattate in laboratorio così come in scenari di vita reale. Per gli scatti naturali, viene prestata particolare attenzione al livello di dettaglio nelle aree chiare e scure dell’immagine. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini cartografiche scattate in varie condizioni di illuminazione da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. I grafici utilizzati sono il grafico proprietario SBMARK (DMC) e il grafico Dead Leaves.

La fotocamera di Oppo Find X6 è stata in grado di catturare alti livelli di dettaglio, anche in condizioni di scarsa illuminazione difficili.

SBMARK CHART (DMC) punteggio di conservazione dei dettagli rispetto ai livelli di lux per condizioni di treppiede e palmare

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux, per due condizioni di mantenimento. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC deriva da una metrica basata sull’intelligenza artificiale addestrata per valutare la resa della trama e dei dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

In questo scatto campione all’aperto possiamo vedere che l’Oppo Find X6 ha registrato alti livelli di dettaglio nei nostri test.

Oppo Find X6 – Buon dettaglio

Apple iPhone 14 Pro – Dettaglio

Apple iPhone 14 Pro – Buoni dettagli

Huawei Mate 50 Pro – Dettaglio

Huawei Mate 50 Pro – – Buon dettaglio

Tuttavia, i nostri tester hanno notato che, rispetto ai migliori della classe, in alcune scene si perdevano alcuni dettagli molto fini. In questo scatto campione, l’Oppo non corrispondeva esattamente al livello di dettaglio catturato da iPhone 14 Pro e Honor Magic5 Pro.

Oppo Find X6 – Dettagli precisi

Oppo Find X6 – Perdita di dettagli precisi

Apple iPhone 14 Pro – Dettagli raffinati

Apple iPhone 14 Pro – I dettagli fini sono ben conservati

Honor Magic5 Pro – Dettagli precisi

Honor Magic5 Pro – Migliore conservazione dei dettagli fini

Rumore

116

Migliore

Punteggio più alto

I test del rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura su immagini della vita reale e immagini di grafici acquisite in laboratorio. Per le immagini naturali, viene prestata particolare attenzione al rumore su volti, paesaggi, ma anche su aree scure e condizioni di alta gamma dinamica. Il rumore sugli oggetti in movimento viene valutato anche sulle immagini naturali. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di carte acquisite in varie condizioni da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Il grafico utilizzato è il grafico delle foglie morte e la misurazione standardizzata come il rumore visivo derivato da ISO 15739.

Nei nostri test, l’Oppo Find X6 è stato il miglior dispositivo fino ad oggi in termini di rumore fotografico. Nonostante un sensore di immagine più piccolo e quindi una capacità di raccolta della luce più limitata rispetto ad alcuni concorrenti, il rumore dell’immagine era generalmente molto ben controllato, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il grafico seguente mostra che l’Oppo manteneva i livelli di rumore molto bassi in tutte le condizioni di luce. Rispetto all’iPhone 14 Pro, i livelli di rumore sono notevolmente inferiori. Rispetto al Vivo X90 Pro, l’Oppo era migliore in condizioni luminose e semi-luminose, ma mostrava un po’ più di rumore in condizioni di scarsa luminosità.

Evoluzione del rumore visivo con livelli di illuminamento in condizioni portatili

Questo grafico mostra l’evoluzione della metrica del rumore visivo con il livello di lux in condizioni palmari. La metrica del rumore visivo è la media della misurazione del rumore visivo su tutte le patch del grafico Dead Leaves nella configurazione AFHDR. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Oppo Find X6 – Basso rumore luminoso

Apple iPhone 14 Pro – Basso rumore luminoso

Apple iPhone 14 Pro – Un po’ di rumore

Huawei Mate 50 Pro – Basso rumore luminoso

Huawei Mate 50 Pro – Basso rumore

Artefatti

77

Google Pixel 6

Google Pixel 6

La valutazione degli artefatti esamina l’ombreggiatura dell’obiettivo, le aberrazioni cromatiche, la distorsione geometrica, i bordi che squillano, gli aloni, le immagini fantasma, la quantizzazione, i cambiamenti di tonalità del colore imprevisti, tra gli altri tipi di possibili effetti innaturali sulle foto. Quanto più grave e frequente è l’artefatto, tanto maggiore sarà la decurtazione di punti dal punteggio. Di seguito sono elencati i principali artefatti osservati e la corrispondente perdita di punti.

Principali penalità per gli artefatti fotografici

Gli artefatti indesiderati dell’immagine erano generalmente ben controllati, ma in alcune scene HDR difficili i nostri tester hanno osservato alcuni artefatti, come effetti di squillo e alone.

Apple iPhone 14 Pro – Manufatti

Apple iPhone 14 Pro – Squillo

Huawei Mate 50 Pro – Artefatti

Huawei Mate 50 Pro – Squillo

Bokeh

80

Migliore

Punteggio più alto

Bokeh viene testato in una modalità dedicata, solitamente modalità ritratto o apertura, e analizzato ispezionando visivamente tutte le immagini catturate in laboratorio e in condizioni naturali. L’obiettivo è riprodurre una fotografia di ritratto paragonabile a quella scattata con una DLSR e un’apertura ampia. I principali attributi di qualità dell’immagine a cui si è prestata attenzione sono la stima della profondità, gli artefatti, il gradiente di sfocatura e la forma dei riflettori di sfocatura bokeh. Vengono presi in considerazione anche gli attributi di qualità dell’immagine verticale (esposizione, colore, trama).

Al momento in cui scriviamo, il nuovo Oppo Find X6 lega il suo modello gemello Find X6 Pro per il punteggio più alto nella categoria bokeh.

Oppo Find X6 – Ottima stima della profondità, resa piacevole

Le fotocamere utilizzano la sua telecamera 3X in modalità verticale. Ciò comprime la scena più degli obiettivi più corti, rendendola ideale per i ritratti. Nei nostri test, le immagini bokeh presentavano anche un’eccellente stima della profondità e ripetibilità. Il gradiente di sfocatura era generalmente naturale. La forma del bokeh era precisa, ma avrebbe potuto fare con un po’ più di contrasto.

Oppo Find X6 – Eccellente stima della profondità

Apple iPhone 14 Pro: stima accurata della profondità

Forma abbastanza accurata del bokeh

Vivo X90 Pro – Eccellente stima della profondità

Forma e contrasto naturali del faretto

Anteprima

77

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

I test di anteprima analizzano la qualità dell’immagine dell’anteprima dell’immagine dell’app della fotocamera, con particolare attenzione alla differenza tra l’acquisizione e l’anteprima, in particolare per quanto riguarda la gamma dinamica e l’applicazione dell’effetto bokeh. Viene valutata anche l’uniformità dell’esposizione, il colore e l’adattamento della messa a fuoco durante lo zoom dal minimo al massimo fattore di zoom disponibile. Il frame rate di anteprima viene misurato utilizzando il LED Universal Timer.

L’anteprima di Oppo Find X6 era alla pari con altre ammiraglie Android ma lontana dagli ultimi modelli di iPhone che attualmente offrono le migliori prestazioni di anteprima. L’immagine di anteprima era generalmente molto simile all’acquisizione finale in termini di texture e rumore. Tuttavia, le differenze di esposizione erano evidenti in condizioni difficili e la gamma dinamica era più limitata. In modalità bokeh, l’intensità della sfocatura nell’anteprima era abbastanza simile a quella dell’acquisizione, ma le differenze in termini di stima della profondità erano evidenti.

Oppo Find X6 – Anteprima – Abbastanza simile all’acquisizione ma gamma dinamica più limitata

Apple iPhone 14 Pro – Cattura

Apple iPhone 14 Pro – Anteprima – Simile all’anteprima

Ingrandisci

148

Onore Magic5 Pro

Onore Magic5 Pro

Informazioni sui test SBMARK Camera Zoom

Gli ingegneri SBMARK acquisiscono e valutano oltre 400 immagini di prova in ambienti di laboratorio controllati e in scene naturali all’aperto, al chiuso e in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera e lo zoom con pizzico a vari fattori di zoom da zoom ultra ampio a molto lungo. La valutazione viene eseguita ispezionando visivamente le immagini rispetto a un riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive di immagini cartografiche acquisite in laboratorio in condizioni diverse da 20 a 1000 lux e temperature di colore da 2300K a 6500K.

Come Find X6 Pro, Find X6 standard presenta importanti miglioramenti rispetto al suo predecessore nel reparto zoom. L’hardware del tele zoom è lo stesso del Find X6 Pro e utilizza un sensore di immagine più grande rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Il teleobiettivo dedicato fornisce un fattore di zoom 3x (rispetto a 2x sul modello precedente) che equivale a una lunghezza focale equivalente a 65 mm. Per fattori di zoom compresi tra 1x e 3x, Oppo utilizza algoritmi di fusione delle immagini. I dati immagine dai moduli primario e tele sono fusi per massimizzare la qualità dell’immagine. Con questa configurazione, la fotocamera ha catturato alti livelli di dettaglio e una buona qualità complessiva dell’immagine tele nei nostri test. Anche la qualità dell’immagine del modulo ultra-wide è stata complessivamente buona, nonostante un sensore di immagine più piccolo rispetto al modello Pro.

Oppo Find X6 Zoom Punteggi vs Ultra-Premium

Questo grafico illustra i punteggi relativi per i diversi intervalli di zoom valutati. L’ascissa è espressa in lunghezza focale equivalente a 35 mm. I punteggi ingranditi vengono visualizzati a destra e i punteggi ingranditi a sinistra.

VideoZoom

I video zoom hanno mostrato dettagli abbastanza buoni e basso rumore, facendo guadagnare al dispositivo un bonus nel punteggio dello zoom.

Largo

109

Huawei Mate 50 Pro

Huawei Mate 50 Pro

Questi test analizzano le prestazioni della fotocamera ultra grandangolare a diverse lunghezze focali da 12 mm a 20 mm. Vengono valutati tutti gli attributi della qualità dell’immagine, con particolare attenzione a artefatti quali aberrazioni cromatiche, morbidezza dell’obiettivo e distorsione. Le immagini sottostanti sono un estratto delle scene testate.

La fotocamera ultra grandangolare di Oppo Find X6 è dotata di un sensore più piccolo rispetto al modello Pro, ma ha comunque fornito risultati abbastanza buoni. L’esposizione del target era buona, con un’ampia gamma dinamica. Il colore era per lo più accurato e il compromesso texture/rumore era buono. Le immagini erano per lo più nitide, con bassi livelli di rumore. Detto questo, il compromesso texture/rumore non era così buono come sui migliori della categoria, come l’Huawei Mate 50 Pro.

Oppo Find X6 – Ultra-wide – Ampia gamma dinamica, bei colori

Oppo Find X6 – Ultra-wide – Perdita di dettagli fini, basso rumore

Xiaomi Mi 13 Pro – Ultra-wide – Ampia gamma dinamica, bei colori

Xiaomi Mi 13 Pro – Ultra-wide – Perdita di dettagli precisi, leggero rumore

Huawei Mate 50 Pro – Ultra-wide – Ampia gamma dinamica, bel colore

Huawei Mate 50 Pro – Ultra-wide – Migliore conservazione dei dettagli, rumore ridotto

La qualità dell’immagine ultra-wide è rimasta buona nelle scene con scarsa illuminazione.

Oppo Find X6 – Ultra-wide- Buona esposizione, bei colori

Apple iPhone 14 Pro – Ultra-wide – Buona esposizione, bei colori

Xiaomi 13 Pro – Ultra-wide- Buona esposizione, bei colori

Tele

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Onora Magic4 Ultimate

Onora Magic4 Ultimate

Tutti gli attributi di qualità dell’immagine vengono valutati a lunghezze focali da circa 40 mm a 300 mm, con particolare attenzione alla trama e ai dettagli. Il punteggio deriva da una serie di misurazioni oggettive in laboratorio e dall’analisi percettiva di immagini della vita reale.

Il modulo tele dedicato di Oppo Find X6 fornisce un fattore di telezoom 3x che si traduce in una lunghezza focale equivalente di 65 mm. Come sul Pro, la fusione delle immagini viene applicata tra fattori tele 1x e 3x, combinando i dati dell’immagine dai moduli primario e tele. Oltre 3x, lo zoom digitale viene utilizzato per ritagliare ulteriormente il soggetto.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente a pieno formato per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l’asse y rappresenta il massimo punteggio metrico di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una migliore qualità. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente a pieno formato per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l’asse y rappresenta il massimo punteggio metrico di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una migliore qualità. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente a pieno formato per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l’asse y rappresenta il massimo punteggio metrico di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una migliore qualità. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente a pieno formato per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ogni corrispondente distanza di ripresa e l’asse y rappresenta il massimo punteggio metrico di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una migliore qualità. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Nei tele scatti dell’Oppo Find X6 si notava una leggera perdita di dettaglio.

Oppo Find X6 – Leggera perdita di dettagli fini

Vivo X90 Pro – Leggera perdita di dettagli fini

Xiaomi 13 Pro – Perdita di dettagli precisi

video

143

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

Informazioni sui test video della fotocamera SBMARK

Gli ingegneri di SBMARK acquisiscono e valutano più di 2,5 ore di video in ambienti di laboratorio controllati e in scene con scarsa illuminazione naturale, in interni ed esterni, utilizzando le impostazioni predefinite della telecamera. La valutazione consiste nell’ispezionare visivamente video naturali ripresi in varie condizioni e nell’eseguire misurazioni oggettive su video di grafici registrati in laboratorio in diverse condizioni da 1 a 1000+ lux e temperature di colore da 2.300 K a 6.500 K.

I videoclip registrati su Oppo Find X6 hanno mostrato un discreto compromesso tra texture e rumore. I livelli delle texture erano generalmente alti e il rumore era ben sotto controllo, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Di tanto in tanto si potevano notare variazioni di bilanciamento del bianco, ma le tonalità della pelle e il colore in generale sembravano naturali in condizioni di luce intensa e in condizioni interne tipiche. L’autofocus video era generalmente veloce e preciso, ma i nostri tester hanno notato guasti occasionali in condizioni di contrasto elevato. La stabilizzazione video ha contrastato efficacemente il movimento e ha ridotto al minimo gli spostamenti dei fotogrammi. Tuttavia, a volte le differenze di nitidezza tra i fotogrammi e gli effetti gelatina potrebbero essere visibili.

Oppo Find X6 Video punteggi vs Ultra-Premium

I test video analizzano gli stessi attributi di qualità dell’immagine delle immagini fisse, come esposizione, colore, trama o rumore, oltre ad aspetti temporali come velocità, uniformità e stabilità dell’esposizione, bilanciamento del bianco e transizioni di messa a fuoco automatica.

Esposizione

105

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

I test di esposizione valutano la luminosità del soggetto principale e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere visibili i dettagli nelle aree chiare e scure dell’immagine. Vengono inoltre analizzati la stabilità e l’adattamento temporale dell’esposizione.

In modalità video, l’Oppo Find X6 ha gestito una buona esposizione nella maggior parte delle condizioni, anche in scene con poca luce con modelli dalla pelle scura. Tuttavia, i nostri tester hanno notato anche alcune instabilità dell’esposizione e transizioni improvvise, specialmente nelle scene HDR. Gli adattamenti dell’esposizione potrebbero anche essere abbastanza evidenti quando si riprendono soggetti dalla pelle scura in condizioni difficili.

Oppo Find X6: esposizione accurata del bersaglio, ampia gamma dinamica

Vivo X90 Pro – Esposizione precisa del target, ampia gamma dinamica

Apple iPhone 14 Pro: esposizione precisa del target, ampia gamma dinamica

Rispetto ai migliori dispositivi con tecnologie video HDR, come l’iPhone 14 Pro, la gamma dinamica era più limitata in condizioni difficili. In questa clip di esempio possiamo vedere che la fotocamera Apple ha conservato i toni delle ombre meglio dell’Oppo.

Oppo Find X6 – Gamma dinamica limitata, ritaglio delle ombre

Honor Magic5 Pro – Gamma dinamica leggermente limitata. alcuni ritagli d’ombra

Apple iPhone 14 Pro – Ampia gamma dinamica, buon contrasto nelle zone d’ombra

Colore

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Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

L’analisi del colore della qualità dell’immagine esamina la resa cromatica, la resa della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l’ombreggiatura del colore, la stabilità del bilanciamento del bianco e il suo adattamento quando la luce cambia.

I colori e le tonalità della pelle erano generalmente accurati in condizioni di luce intensa e al chiuso e tutti i tipi di tonalità della pelle erano resi bene. Tuttavia, una dominante di bilanciamento del bianco verde potrebbe essere evidente in condizioni esterne. In condizioni di scarsa illuminazione, i nostri tester hanno spesso notato una dominante arancione. Anche le instabilità del bilanciamento del bianco erano spesso evidenti, specialmente con l’illuminazione interna. In confronto, l’iPhone 14 Pro ha fatto un lavoro migliore nella gestione del colore in questo tipo di situazioni.

Oppo Find X6 – I colori e le tonalità della pelle sono piacevoli, leggera instabilità del bilanciamento del bianco

Honor Magic5 Pro – Colori e tonalità della pelle sono piacevoli, bilanciamento del bianco naturale

Apple iPhone 14 Pro – I colori e le tonalità della pelle sono piacevoli, il bilanciamento del bianco naturale

Messa a fuoco automatica

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Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

L’autofocus video era generalmente veloce e stabile, ma era un po’ più lento a convergere rispetto ai migliori della categoria. Detto questo, i nostri tester hanno notato alcuni errori di messa a fuoco automatica nelle scene ad alto contrasto. In questa scena panoramica in interni puoi vedere alcune instabilità sull’Oppo Find X6 quando il contrasto nella scena aumenta.

Oppo Find X6 – Le instabilità dell’autofocus sono visibili

Honor Magic5 Pro – L’autofocus è preciso e stabile

Apple iPhone 14 Pro: l’autofocus è preciso e stabile

Struttura

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Oppo Trova X6 Pro

Oppo Trova X6 Pro

I test delle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei video della vita reale così come i video dei grafici registrati in laboratorio. Le registrazioni video naturali vengono valutate visivamente, con particolare attenzione al livello di dettaglio nelle zone luminose e nelle aree scure. Si eseguono misurazioni oggettive di immagini di carte acquisite in varie condizioni da 1 a 1000 lux. I grafici utilizzati sono il grafico SBMARK (DMC) e il grafico Dead Leaves.

SBMARK CHART (DMC) punteggio video per la conservazione dei dettagli rispetto ai livelli di lux

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio video di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux nel video. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC deriva da una metrica basata sull’intelligenza artificiale addestrata per valutare la resa della trama e dei dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

I video clip registrati su Oppo Find X6 generalmente mostravano alti livelli di dettaglio.

Rumore

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Samsung Galaxy A23 5G

Samsung Galaxy A23 5G

I test del rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura, aspetti temporali sulla registrazione video della vita reale, nonché video di grafici presi in laboratorio. I video naturali vengono valutati visivamente, con particolare attenzione al rumore nelle aree scure e alle condizioni di alta gamma dinamica. Le misurazioni oggettive vengono eseguite sui video dei grafici registrati in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Il grafico utilizzato è il grafico del rumore visivo SBMARK.

Evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l’evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di lux. Il rumore visivo spaziale viene misurato sulla tabella del rumore visivo nella configurazione del rumore video. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Evoluzione temporale del rumore visivo con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l’evoluzione del rumore visivo temporale con il livello di lux. Il rumore visivo temporale viene misurato sulla tabella del rumore visivo nella configurazione del rumore video.

Il rumore video era generalmente ben sotto controllo, ma in condizioni di scarsa illuminazione si notava un leggero rumore nelle aree d’ombra dell’inquadratura. In questo esempio, possiamo vedere che l’iPhone 14 Pro ha fatto un lavoro migliore nella riduzione del rumore rispetto all’Oppo Find X6.

Oppo Find X6 – Il rumore è leggermente visibile nei toni delle ombre

Honor Magic5 Pro – Il rumore è abbastanza ben controllato

Apple iPhone 14 Pro – Il rumore è ben controllato

Stabilizzazione

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Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

La valutazione della stabilizzazione verifica la capacità del dispositivo di stabilizzare le riprese grazie a tecnologie software o hardware come OIS, EIS o qualsiasi altro mezzo. La valutazione esamina il movimento residuo, l’uniformità, gli artefatti gelatinosi e l’effetto movimento residuo nei casi d’uso di camminata e corsa in varie condizioni di illuminazione. Il video qui sotto è un estratto di una delle scene testate.

L’Oppo ha fatto un lavoro abbastanza buono nella stabilizzazione dei video. Lo spostamento del frame era appena percettibile. La differenza di nitidezza tra i fotogrammi era ben sotto controllo in condizioni interne ed esterne, ma poteva essere leggermente visibile in condizioni di scarsa illuminazione. I nostri tester hanno anche notato un leggero effetto gelatina nei videoclip registrati con il telefono montato su un treppiede.

Oppo Find X6 – La stabilizzazione del movimento è efficiente

Vivo X90 Pro – La stabilizzazione del movimento è efficiente, le differenze di nitidezza tra i fotogrammi sono visibili

Apple iPhone 14 Pro – La stabilizzazione del movimento è efficiente

Artefatti

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Xiaomi 12S Ultra

Xiaomi 12S Ultra

Gli artefatti vengono valutati con misurazioni MTF e ringing sul grafico SFR in laboratorio, nonché misurazioni del frame rate utilizzando il LED Universal Timer. I video naturali vengono valutati visivamente prestando particolare attenzione ad artefatti come aliasing, quantizzazione, blocco e cambio di tonalità, tra gli altri. Più grave e frequente è l’artefatto, maggiore sarà la detrazione di punti dal punteggio. I principali artefatti e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito.

Principali sanzioni per gli artefatti video

I nostri tester hanno notato alcuni alias nel filmato dell’Oppo, ma nel complesso gli artefatti video indesiderati erano meglio sotto controllo rispetto ai dispositivi di confronto.

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Philip Owell

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